Il concetto di emozione in medicina cinese è un po’ più ampio del nostro e comprende oltre alle classiche emozioni (gioia, tristezza, rabbia, paura ecc.) anche l’eccesso di attività mentale o di preoccupazioni, che noi indichiamo comunemente come stress.
In realtà l’idea di stress comprende una somma di fattori che la medicina cinese considera singolarmente come causa di malattia: eccessiva attività mentale, preoccupazioni, frustrazione.
Ogni emozioni intensa o prolungata ha un organo bersaglio cioè danneggia un particolare organo:
-la tristezza (depressione) danneggia il polmone
-la gioia eccessiva danneggia il cuore (l’infarto dello spettatore durante la partita di calcio)
-le preoccupazioni danneggiano il cuore e il polmone
-la rabbia e la frustrazione danneggiano il fegato
-l’attività mentale eccessiva danneggia la milza, che in medicina cinese è collegata anche alla digestione e assimilazione del cibo; per questo si consiglia di evitare l’attività mentale subito dopo mangiato
-la paura (ansia) danneggia il rene
Vediamo che gli organi interni (cuore, polmone, milza, fegato, rene) non hanno nella medicina tradizionale cinese solo una valenza fisica, ma ciascuno è collegato a una funzione, a un’emozione, a un organo di senso, e persino a un colore e a un gusto.
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