Silvia Colasanti, romana di 36 anni, è oggi la compositrice italiana vivente più eseguita, da noi e all'estero. Ha studiato nelle accademie più prestigiose, ha un cd in uscita e a un catalogo di composizioni già molto vasto aggiunge oggi Faust, tragedia con musica, in prima assoluta l'11 luglio a Siena per la Settimana Musicale Senese.
Ecco un brevissimo estratto da una sua recente intervista.
Come si riflette la nostra realtà in questo Faust?«La lettura più aderente a noi è lo sbilanciamento verso la razionalità che può diventare superbia e non farci vedere l'aspetto emotivo. Il problema di oggi non è la conoscenza, è l'abbandono dell'aspetto emotivo.
Del resto anche nella musica è così: se non si mantiene un legame costante tra emozione e pensiero si fallisce».
da: http://www.leprotagoniste.org/donne-musica
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